Home » FORMULA 1 | GP AUSTRIA 2024 | Tra i due litiganti…

FORMULA 1 | GP AUSTRIA 2024 | Tra i due litiganti…

by Massimiliano Franchetto
Formula 1 - GP Austria 2024

George Russell vince a sorpresa il GP d’Austria, riportando dopo quasi due anni la Mercedes sul gradino più alto del podio. L’allampanato talento inglese ha preceduto un ottimo Piastri con una Mc Laren sempre più competitiva ed un solido Sainz, alle prese con una Ferrari opaca e mai particolarmente brillante.  Tuttavia è abbastanza ovvio che questa vittoria è la diretta conseguenza del patatrac combinato da Verstappen e Norris al sessantaquattresimo giro di una gara che il campione olandese, nonostante la Red Bull non sia più quella dell’anno scorso, aveva saldamente in pugno. Ma poi, per una volta, la Dea bendata gli si è stranamenterivoltata contro ed al momento della seconda sosta, quando aveva un vantaggio di oltre sette secondi su Norris, un problema alla posteriore sinistra ha compromesso la regolarità del pit stop, permettendo all’inglese di tornargli negli scarichi. La sensazione è che questo episodio sia da mettere in relazione al complicato psicodramma che sta attraversando il box della Red Bull, nella quale è ricomparsa l’ingombrante figura di papà Jos, che, visto anche il suo curriculum di condanne per maltrattamenti ereditato dalle sue ex, del litigio ha fatto una missione di vita. In sostanza, in un team già spaccato in due, si inserisce un professionista del creare problemi, senza tenere conto del fatto che il primo a farne le spese è proprio la sua creatura. A breve nell’hospitality del team anglo-austriaco verrà allestito un ring, in modo da permettere a JosVerstappen e a Christian Horner di risolvere le loro questioni. 

Tornando alla gara, alla fine è successo esattamente ciò che tutti si aspettavano già dalla sprint del sabato, nella quale invece i due alfieri della Mc Laren si sono complicati la vita a vicenda permettendo a Verstappen di prendere il largo: una volta ricucito il gap grazie al problema insorto durante la sosta, Norris si è lanciato in un duello rusticano con il campione del mondo che si è difeso ricorrendo in più di un’occasione alle sue classiche manovre sporche, che a lui vengono sistematicamente perdonate, fino al contatto del sessantaquattresimo passaggio, quando il solito ed irregolare cambio di traiettoria di Verstappen ha provocato una foratura per entrambi, spalancando la porta a Russell.

La direzione gara ha tentato di salvarsi la faccia comminando dieci secondi di penalità a Max, che è comunque riuscito a tornare ai box ed a chiudere quinto, mentre l’ha persa del tutto appioppandone cinque a Lando per aver superato i tracklimits battagliando con la Red Bull.  Riteniamo che tutto ciò rientri in una forma di dissociazione mentale che può essere trattata soltanto con un adeguato supporto terapeutico, oltre magari a consigliare a qualcuno di cambiare lavoro.

E la Ferrari? Il precestinatoSainz ha anche lui approfittato della situazione per portarsi a casa un podio dopo una delle sue solite gare tutte sostanza, mentre Leclerc, apparso nervoso durante tutto il weekend, ha rinnovato il suo solido legame con la sfiga rimanendo coinvolto, incolpevolmente, in un contatto al via che l’ha costretto ad una sosta in più per sostituire il muso danneggiato. Dopo una delle sue solite rimonte chiuderà undicesimo, con la certezza cheil viaggio a Lourdes rimane sempre un’opzione da non scartare. 

Sir Lewis Hamilton, con la pseudo-Ferrari grigia ha chiuso quarto, sicuramente rosicando nel vedere Russell sul gradino più alto del podio, tuttavia le sue dichiarazioni sull’efficacia degli aggiornamenti introdotti dalla Mercedes lasciano spazio ad un prosieguo della stagione all’insegna di un ottimismo sempre meno cauto, prova ne sia l’entusiasmo ostentato da Vasseur nel complimentarsi con Toto Wolff subito dopo la bandiera a scacchi: lui ha sicuramente capito tutto.

Nota di merito per Hulkenberg, sesto con la Haas davanti alla seconda Red Bull di un Perez sempre più inconsistente dopo aver ottenuto il rinnovo del contratto per due anni, dimostrando che si può vivere in modo parassitario anche negli sport di alto livello.

Arrivederci domenica prossima a Silverstone, pista veloce che, al momento, appare sulla carta più favorevole alla Mc Laren e che potrebbe diventare il teatro della resa dei conti tra gli ormai ex amici Lando e Max.

Related Articles

Leave a Comment

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00